Che dire di un mostro sacro del cinema come Clint Eastwood?
Solo che un giorno in suo onore è assolutamente d’obbligo per noi cineblogger!
Ripercorrere la sua vasta carriera non è facile, specie
perché Eastwood ha all’attivo numerosi film sia in qualità di attore che di
regista. Oggi però, nel giorno del suo ottantatreesimo compleanno, noi cinefili del web proviamo a coprire un
cospicuo numero di film da lui interpretati o diretti con le nostre recensioni.
Personalmente non sono andata molto lontano nel tempo e ho
scelto l’ultimissima pellicola dell’Eastwood regista, ovvero il biopic “J.
Edgar”.
Il film narra i più importanti avvenimenti della carriera di
John Edgar Hoover, il famoso direttore dell’FBI, dai suoi esordi nel 1919 fino
al 1972, anno della sua morte. A
raccontare il tutto è lo stesso protagonista, il quale, negli ultimi anni di
vita, cerca in tutti i modi, ma senza successo, un giovane agente del
dipartimento in grado di trascrivere le sue memorie.
Ad essere sincera, non avevo mai approfondito prima la
figura di J. Edgar Hoover, ma lo conoscevo solo tramite brevi apparizioni come
personaggio secondario in altri film o serie tv (vedi “Gli intrighi del
potere”, “Nemico pubblico” o “I Kennedy”). Questo “Clint Eastwood day” ha quindi
rappresentato per me un’ottima occasione per andare a documentarmi sul suo
conto e sul gran pezzo di storia politica americana che lo ha visto partecipe. Devo
dire però che il film anche da solo basta a dare un’idea precisa di chi fosse
Hoover: Eastwood infatti tratteggia in modo perfetto tutti gli aspetti della sua
personalità, scavando a fondo il personaggio dal punto di vista psicologico,
pur mantenendosi nei tempi di durata classici di un lungometraggio. Mi ha
inoltre sorpreso il modo in cui il film riesce a restare neutrale rispetto a
luci ed ombre della figura di J. Edgar, sebbene sia interamente raccontato
proprio dal suo punto di vista. Questo è in parte merito di una struttura
sviluppata su diversi piani temporali che permettono allo spettatore di comprendere
i motivi sulla base dei quali Hoover agisce, poiché l’espediente del flashback
costituisce per il pubblico una finestra sul passato del personaggio. Il risultato di tutto ciò è un protagonista
forte pur con le sue fragilità, che emoziona, ma senza troppi sentimentalismi,
in linea perfetta con lo stile essenziale e senza fronzoli di Clint Eastwood.
La
buona riuscita del film però si deve anche ad un sempre straordinario Leonardo
Di Caprio, totalmente inadatto per la parte dal punto di vista fisico eppure al
cento per cento J. Edgar Hoover per quanto riguarda l’interpretazione. Secondo
me un attore è bravo quando guardandolo recitare smettiamo di vedere in lui la
celebrità e ci appare il solo personaggio. Ecco, a me Di Caprio piace per
questo: l’ho recentemente visto anche ne “Il grande Gatsby” (a breve la
recensione!) e pure in quel caso non ho pensato a “quello di Titanic” che mi
piaceva tanto in fase adolescenziale, ma solo a Jay Gatsby.
In generale ho apprezzato tutto il cast, con un particolare
occhio di riguardo per la grandissima Judi Dench, nei panni della tremendamente
severa e autoritaria madre del protagonista. Tra le parti secondarie invece, più
che citare il tanto osannato Ed Westwick, vorrei segnalare Dermot Mulroney, il
quale per una volta non interpreta il classico belloccio da commedia romantica,
ma si cala efficientemente in un oscuro e insidioso antagonista.
Il mio parere sul film, come avrete capito, è dunque
decisamente positivo e sono convinta che valga la pena vederlo, soprattutto
oggi in omaggio a Clint Eastwood.
A proposito, le celebrazioni continuano nei seguenti blog:
500 film insieme - I ponti di Madison County
Bollalmanacco di cinema - Mezzanotte nel giardino del bene e del male
Combinazione Casuale - Per un pugno di dollari
Director's cult - Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo
Era meglio il libro - Assassinio sull'Eiger
Ho voglia di cinema - Mystic River
Il cinema spiccio - La recluta
In central perk - Invictus
La fabbrica dei sogni - Million dollar baby
Le maratone di un bradipo cinefilo - Hereafter
Montecristo - Cacciatore bianco cuore nero
Movies Maniac - Gran Torino
Pensieri Cannibali - Changeling
Scrivenny - Gli spietati
Triccotraccofobia - Un mondo perfetto
Viaggiando (meno) - Fuga da Alcatraz
White Russian Cinema - Space Cowboys
Happy Clint Eastwood day!
Devo recuperarlo.
RispondiEliminaBuon CED :)
Si, devi assolutamente! ;)
EliminaAnche io non l'ho ancora visto, deve essere un po' un mattonazzo ma interessante. Primo o poi lo recupero di sicuro!
RispondiEliminaBuon CED!
E' un po' mattonazzo...ma io ho un debole per i mattonazzi! XD
EliminaBel film sul serio. Mi aspettavo una palla di dimensioni colossali e invece mi è proprio piaciuto! Leo si merita tutti i complimenti possibili!
RispondiEliminaBuon Clint Eastwood Day e benvenuta!
In effetti può risultare un po'noioso se non si è interessati al personaggio principale e alla parte di storia americana a lui collegata. Però Di Caprio è indiscutibilmente bravissimo!!!
EliminaUn film molto classico, che parte lento e finisce alla grande. Io l'ho adorato.
RispondiEliminaMitico Clint, e bravissimo Di Caprio!
Si, concordo sulla lentezza iniziale. Poi però si riprende per fortuna! XD
Eliminabellissimo, uno dei ruoli + impegnativi per Leonardo Di Caprio senza dubbio ^_^
RispondiEliminaEh si! Con tutto quel mascherone di trucco poi non dev'esser facile mostrare le espressioni facciali! :-D
Eliminaè piaciuto molto anche a me, direi un bel 7:) ottimo Di Caprio
RispondiEliminaSi, io mi allargherei anche sul 7 e mezzo, Di Caprio se lo merita!
EliminaQuesto mi manca ancora Devo recuperare. Buon CED
RispondiEliminaBuon CED anche a te! Tra poco passo anche dal tuo blog! ;)
EliminaBuon CE Day...mi sono aggiunto anche io perchè non potevo mancare ma da buon bradipo sono arrivato ultimo:http://bradipofilms.blogspot.it/2013/05/hereafter-2010.html
RispondiEliminaCiao! Ti aggiungo subito! ;)
EliminaE' li sul mysky. prima o poi lo vedro'
RispondiEliminaFammi sapere che ne pensi poi! ;)
Eliminaun buon film, ma forse un pelo troppo didascalico... vabbè, buon ced! :D
RispondiEliminaProbabilmente hai ragione, ma era quello di cui avevo bisogno!
EliminaInconsueto e molto bello!
RispondiEliminaBuon CED!
Mi piace il termine "inconsueto", è proprio così!
EliminaUn bravissimo Di Caprio ma pessimi trucchi... non mi aveva convinto del tutto, credo che Clint e la storia non vadano troppo d'accordo...
RispondiEliminaBuon CED!
Secondo me i truccatori hanno fatto del loro meglio! Del resto era una mission impossible trasformare Di Caprio bello e giovane in J.Edgar Hoover brutto e vecchio! :)
EliminaMannaggia, perso e da recuperare anche questo!
RispondiEliminaNe vale la pena! ;)
EliminaClint è un grande attore e un grande regista, Gran Torino per me è un capolavoro
RispondiEliminaPaola
http://www.lechicchedipaola.it/
Ciao! Grazie di essere passata! Eh si, Eastwood ha preso parte a diversi capolavori!
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