venerdì 31 maggio 2013

Clint Eastwood day - J.Edgar



Che dire di un mostro sacro del cinema come Clint Eastwood? Solo che un giorno in suo onore è assolutamente d’obbligo per noi cineblogger! 


Ripercorrere la sua vasta carriera non è facile, specie perché Eastwood ha all’attivo numerosi film sia in qualità di attore che di regista. Oggi però, nel giorno del suo ottantatreesimo compleanno, noi  cinefili del web proviamo a coprire un cospicuo numero di film da lui interpretati o diretti con le nostre recensioni.



Personalmente non sono andata molto lontano nel tempo e ho scelto l’ultimissima pellicola dell’Eastwood regista, ovvero il biopic “J. Edgar”.  



Il film narra i più importanti avvenimenti della carriera di John Edgar Hoover, il famoso direttore dell’FBI, dai suoi esordi nel 1919 fino al 1972, anno della sua morte.  A raccontare il tutto è lo stesso protagonista, il quale, negli ultimi anni di vita, cerca in tutti i modi, ma senza successo, un giovane agente del dipartimento in grado di trascrivere le sue memorie.  
Ad essere sincera, non avevo mai approfondito prima la figura di J. Edgar Hoover, ma lo conoscevo solo tramite brevi apparizioni come personaggio secondario in altri film o serie tv (vedi “Gli intrighi del potere”, “Nemico pubblico” o “I Kennedy”). Questo “Clint Eastwood day” ha quindi rappresentato per me un’ottima occasione per andare a documentarmi sul suo conto e sul gran pezzo di storia politica americana che lo ha visto partecipe. Devo dire però che il film anche da solo basta a dare un’idea precisa di chi fosse Hoover: Eastwood infatti tratteggia in modo perfetto tutti gli aspetti della sua personalità, scavando a fondo il personaggio dal punto di vista psicologico, pur mantenendosi nei tempi di durata classici di un lungometraggio. Mi ha inoltre sorpreso il modo in cui il film riesce a restare neutrale rispetto a luci ed ombre della figura di J. Edgar, sebbene sia interamente raccontato proprio dal suo punto di vista. Questo è in parte merito di una struttura sviluppata su diversi piani temporali che permettono allo spettatore di comprendere i motivi sulla base dei quali Hoover agisce, poiché l’espediente del flashback costituisce per il pubblico una finestra sul passato del personaggio.  Il risultato di tutto ciò è un protagonista forte pur con le sue fragilità, che emoziona, ma senza troppi sentimentalismi, in linea perfetta con lo stile essenziale e senza fronzoli di Clint Eastwood. 




La buona riuscita del film però si deve anche ad un sempre straordinario Leonardo Di Caprio, totalmente inadatto per la parte dal punto di vista fisico eppure al cento per cento J. Edgar Hoover per quanto riguarda l’interpretazione. Secondo me un attore è bravo quando guardandolo recitare smettiamo di vedere in lui la celebrità e ci appare il solo personaggio. Ecco, a me Di Caprio piace per questo: l’ho recentemente visto anche ne “Il grande Gatsby” (a breve la recensione!) e pure in quel caso non ho pensato a “quello di Titanic” che mi piaceva tanto in fase adolescenziale, ma solo a Jay Gatsby. 




In generale ho apprezzato tutto il cast, con un particolare occhio di riguardo per la grandissima Judi Dench, nei panni della tremendamente severa e autoritaria madre del protagonista. Tra le parti secondarie invece, più che citare il tanto osannato Ed Westwick, vorrei segnalare Dermot Mulroney, il quale per una volta non interpreta il classico belloccio da commedia romantica, ma si cala efficientemente in un oscuro e insidioso antagonista. 



Il mio parere sul film, come avrete capito, è dunque decisamente positivo e sono convinta che valga la pena vederlo, soprattutto oggi in omaggio a Clint Eastwood.
A proposito, le celebrazioni continuano nei seguenti blog:

50/50 Thriller - Fino a prova contraria
500 film insieme - I ponti di Madison County
Bollalmanacco di cinema - Mezzanotte nel giardino del bene e del male
Combinazione Casuale - Per un pugno di dollari
Director's cult - Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo
Era meglio il libro - Assassinio sull'Eiger
Ho voglia di cinema - Mystic River
Il cinema spiccio - La recluta
In central perk - Invictus
La fabbrica dei sogni - Million dollar baby
Le maratone di un bradipo cinefilo - Hereafter
Montecristo - Cacciatore bianco cuore nero
Movies Maniac - Gran Torino
Pensieri Cannibali - Changeling
Scrivenny - Gli spietati
Triccotraccofobia - Un mondo perfetto
Viaggiando (meno) - Fuga da Alcatraz
White Russian Cinema - Space Cowboys

Happy Clint Eastwood day!

28 commenti:

  1. Anche io non l'ho ancora visto, deve essere un po' un mattonazzo ma interessante. Primo o poi lo recupero di sicuro!

    Buon CED!

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    1. E' un po' mattonazzo...ma io ho un debole per i mattonazzi! XD

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  2. Bel film sul serio. Mi aspettavo una palla di dimensioni colossali e invece mi è proprio piaciuto! Leo si merita tutti i complimenti possibili!
    Buon Clint Eastwood Day e benvenuta!

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    1. In effetti può risultare un po'noioso se non si è interessati al personaggio principale e alla parte di storia americana a lui collegata. Però Di Caprio è indiscutibilmente bravissimo!!!

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  3. Un film molto classico, che parte lento e finisce alla grande. Io l'ho adorato.
    Mitico Clint, e bravissimo Di Caprio!

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    1. Si, concordo sulla lentezza iniziale. Poi però si riprende per fortuna! XD

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  4. bellissimo, uno dei ruoli + impegnativi per Leonardo Di Caprio senza dubbio ^_^

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    1. Eh si! Con tutto quel mascherone di trucco poi non dev'esser facile mostrare le espressioni facciali! :-D

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  5. è piaciuto molto anche a me, direi un bel 7:) ottimo Di Caprio

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    1. Si, io mi allargherei anche sul 7 e mezzo, Di Caprio se lo merita!

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  6. Questo mi manca ancora Devo recuperare. Buon CED

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    1. Buon CED anche a te! Tra poco passo anche dal tuo blog! ;)

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  7. Buon CE Day...mi sono aggiunto anche io perchè non potevo mancare ma da buon bradipo sono arrivato ultimo:http://bradipofilms.blogspot.it/2013/05/hereafter-2010.html

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  8. E' li sul mysky. prima o poi lo vedro'

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  9. un buon film, ma forse un pelo troppo didascalico... vabbè, buon ced! :D

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    1. Probabilmente hai ragione, ma era quello di cui avevo bisogno!

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  10. Inconsueto e molto bello!
    Buon CED!

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    1. Mi piace il termine "inconsueto", è proprio così!

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  11. Un bravissimo Di Caprio ma pessimi trucchi... non mi aveva convinto del tutto, credo che Clint e la storia non vadano troppo d'accordo...
    Buon CED!

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    1. Secondo me i truccatori hanno fatto del loro meglio! Del resto era una mission impossible trasformare Di Caprio bello e giovane in J.Edgar Hoover brutto e vecchio! :)

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  12. Mannaggia, perso e da recuperare anche questo!

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  13. Clint è un grande attore e un grande regista, Gran Torino per me è un capolavoro
    Paola
    http://www.lechicchedipaola.it/

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    1. Ciao! Grazie di essere passata! Eh si, Eastwood ha preso parte a diversi capolavori!

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