Ultimamente ho riflettuto molto sul fatto che quasi tutti i
film esistenti sono stati tratti da libri e ho realizzato che il legame tra
scrittura e cinema è indissolubile .
Quando devo parlare di un film che ha alle spalle un romanzo,
infatti, finisco sempre per confondere le due recensioni e perdermi nell’analisi
di analogie e differenze.
E’ da queste mie elucubrazioni che nasce oggi una nuova
rubrica, in collaborazione con la bravissima book blogger Laura (La Biblioteca di Eliza), la quale ha
accettato di intraprendere con me questo percorso in cui analizzeremo ogni mese
un libro e la sua trasposizione cinematografica.
Per il primo appuntamento abbiamo deciso di giocare in casa con un “made in Italy” d.o.c. quale “Happy family”, dove il punto di contatto tra letteratura e cinema è ancora più evidente, dato che il testo nasce per essere recitato e solo dopo diventa un libro. Abbiamo dunque trovato un raro caso di film che viene prima della sua versione scritta, questo perché l’autore è Alessandro Genovesi, noto sceneggiatore e regista.
Per il primo appuntamento abbiamo deciso di giocare in casa con un “made in Italy” d.o.c. quale “Happy family”, dove il punto di contatto tra letteratura e cinema è ancora più evidente, dato che il testo nasce per essere recitato e solo dopo diventa un libro. Abbiamo dunque trovato un raro caso di film che viene prima della sua versione scritta, questo perché l’autore è Alessandro Genovesi, noto sceneggiatore e regista.
La commedia approda sul grande schermo nel 2010, avvalendosi
della regia di Gabriele Salvatores, il quale questa volta si cimenta nel genere
comico, una cosa cui non è evidentemente abituato.
“Preferisco
leggere o vedere un film che vivere... Nella vita non c'è una trama!”
Questa frase, che si legge in una delle scene conclusive del film, riassume
un po’ quello che è il senso della vicenda narrata. Ezio è uno scrittore e sta
lavorando alla storia di due famiglie che si incontrano a cena per discutere
della scelta dei propri figli quindicenni di sposarsi. Lo stesso narratore però
ad un certo punto si inserisce nella storia, tanto che fino alla fine non si
capisce se questa è reale o di fantasia.
Il film, oltre alla regia, vanta anche un cast di spessore: Fabio De
Luigi, Diego Abatantuono, Margherita Buy e Fabrizio Bentivoglio spiccano nei
ruoli che ricoprono, ma anche gli attori meno conosciuti si dimostrano all’altezza
dei colleghi più celebri.
Le premesse per un buon film ci sono tutte, ma anche se ho apprezzato i
fattori tecnici, non posso dire di aver particolarmente amato questa commedia,
che mi ha lasciato come un senso di insoddisfazione poiché tutto, a mio avviso,
viene appena accennato e non ben approfondito: c’è qualche gag divertente, ma
non si ride troppo e ci sono ottimi spunti di riflessione lasciati tali forse per
non appesantire il tono leggero. Il risultato è un qualcosa di ibrido che evoca
solo le emozioni (positive o negative che siano), ma non le suscita realmente.
Anche i personaggi, per quanto ben interpretati, risultano piatti e
bidimensionali: ognuno di loro è identificato da una sola caratteristica/ossessione
e tutti si muovono sullo sfondo di una trama priva di un particolare intreccio.
Probabilmente anche in questo caso la versione scritta ha avuto la
meglio su quella cinematografica, per cui vi lascio il link della recensione
del libro curata da Laura:
A me è piaciuto molto, una commedia italiana intelligente con richiami a Kaufman e non solo!
RispondiEliminaInfatti tutti i pareri che ho sentito sono positivi, ma io sono la solita "fuori dal coro"! XD
EliminaInvito - It
RispondiEliminaIo sono brasiliano.
Dedicato alla lettura di qui, e visitare il suo blog.
ho anche uno, soltanto molto più semplice.
'm vi invita a farmi visita, e, se possibile seguire insieme per loro e con loro. Mi è sempre piaciuto scrivere, esporre e condividere le mie idee con le persone, a prescindere dalla classe sociale, credo religioso, l'orientamento sessuale, o, di Razza.
Per me, ciò che il nostro interesse è lo scambio di idee, e, pensieri.
'm lì nel mio Grullo spazio, in attesa per voi.
E sto già seguendo il tuo blog.
Forza, pace, amicizia e felicità
Per te, un abbraccio dal Brasile.
www.josemariacosta.com
Grazie mille per l'invito! Verrò sicuramente a dare un'occhiata! ;)
EliminaA me quel film non è dispiaciuto, l'ho trovato piacevole :)
RispondiEliminaNon so, sarà che con tutte le recensioni super positive che avevo letto mi aspettavo qualcosa di meglio.
EliminaNon ho ancora visto questo film, però dai commenti che leggo non sembra davvero male, aspetto di vedere con i miei occhi per farmi un'opinione più precisa.
RispondiEliminaPassa da me se ti va
http://lovedlens.blogspot.it
Ciao Monica! No, non è un film da buttare, ma neanche eccelso. Aspetto la tua opinione! ;)
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